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lunedì 26 settembre 2011

torta di mele ricca

ecco una nuova ricetta dove sono state messe un pò delle mele renette dello zio Sergio, questa ricetta che ha incuriosito me e zia Geni, prevede nel suo impasto anche dello zenzero che però io ho omesso, è stata presa da un inserto di CI, e siccome è venuta proprio buona ve la passo

polenta e coniglio

nonna Pina, e prima di lei la bisnonna Linda, sapevano cucinare in modo perfetto il coniglio; era croccante fuori e bello morbido dentro, non stopposo. ho cercato di imitare la loro ricetta ma non ci sono mai riuscita perfettamente, quella che trascrivo è quella che più si avvicina alla loro

venerdì 23 settembre 2011

polpa di pomodoro (conserva)

oggi ho finito di preparare un pò di vasetti di polpa di pomodoro per l'inverno, anche se non ne ho fatti tanti, sono contenta di averli in dispensa

non metto le dosi, perchè ognuno ne fà quanti ne vuole, magari pochi vasetti alla volta come ho fatto io


occorrente: pomodori biseglie ben maturi e sodi, alcune foglie di basilico, barattoli con coperchi sterilizzati e perfettamente asciutti

Preparare una pentola con dell'acqua, non tantissima, portarla a bollore, quando bolle mettere i pomodori pochi alla volta (togliere le parti ammaccate), alla ripresa del bollore toglierli con una schiumarola e porli in un scolapasta, quando sono tiepidi togliere loro la buccia e i semi e rimetterli nello scolapasta per almeno 5-6 ore in modo che perdano un pò dell'acqua di vegetazione. questo fà si di avere un prodotto da invasare bello ristretto. Poi metterli nel vaso del bimby, circa 700 g alla volta, con qualche foglia di basilico, frullare 10 sec vel 6; così da ottenere  una polpa non finissima.

Per chi non ha il bimby, dopo averli tolti dall'acqua, incidere i pomodori con un coltello e lasciarli scolare e poi passarli al passaverdure, così si divide la polpa dalla buccia e semi

Invasare nei vasi sterilizzati, chiudere e metterli in una pentola avvolti in canovacci e coperti di acqua che li copra per almeno due dita, portare a bollore e cuocere per 30 min, lasciare raffreddare nell'acqua


scottarli in acqua bollente
scolarli e metterli a raffreddare


togliere buccia e semi e lasciarli scolare per almeno 5 - 6 ore
inserirli nel boccale con alcune foglie di basilico
frullare fino ad ottenere la polpa della grossezza che si desidera

venerdì 16 settembre 2011

cresc tajat al sugo rustico


quando avanza la polenta di solito preparo "polenta pasticciata", piatto che a papà non piace molto ed allora ho voluto provare a fare questa ricetta tradizionale della cucina marchigiana, così l'ho trasformata in un primo saporito usando per il sugo quello che avevo nel frigorifero. E' riuscito un piatto molto gustoso e papà non ha brontolato


Ingredienti:
per gli cresc tajat
150 g di polenta fredda
350 g di farina 0
100 g di acqua
semola per infarinare


per il sugo
1 scalogno
1 carota piccola
1/2 gambo di sedano
100 g di salsiccia
200 g di fagioli cannellini già cotti
qualche filo di erba cipollina
olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.

preparazione:
sulla spianatoia mettere la farina bianca, la polenta passata al mixer e poca acqua, impastare fino ad ottenere un impasto liscio e non appicicoso. metterlo in frigo a riposare per almeno 1 ora avvolto nella pellicola.
In una padella, far rosolare le verdure tagliate a cubetti con l'olio, aggiungere la salsiccia e far rosolare per 5 min, unire i pomodori e cuocere per 10 min.
ora aggiungere i fagioli cannellini scolati dal liquido di cottura, salare, pepare e far insaporire tutto per 5 min.
Mettere sul fuoco la pentola con l'acqua per la cottura della pasta
infarinare la spianatoia con la semola, prendere l'impasto preparato e stenderlo con il mattarello non molto sottilmente, se si usa la "nonna papera" infarinare bene la sfoglia tra un passaggio e l'altro. Tagliare la sfoglia in rombi di 2 cm per lato
Buttare nell'acqua salata, dove è stato messo anche un cucchiaio di olio, i cresc tajat pochi alla volta per circa 1 min, toglierli con il mestolo forato e versarli in una zuppiera, condire con un cucchiaio di sugo. terminare tutti gli ingredienti. Prendere un pò di acqua della pasta e metterla nel tegame dove è cotto il sugo, raccogliendo così anche quel poco che rimane, versare anch'esso nella zuppiera, condire con un pò di olio extra vergine di oliva e l'erba cipollina tagliata con le forbici. Mescolare e impiattare




lunedì 12 settembre 2011

anelli al salmone affumicato

ad Annì

ingredienti

Per la pasta:
100 g di farina bianca 0
50 g di semola rimacinata (più quella che serve per la spianatoia)
1 uova + 20 g di acqua
1 cucchiaio di olio
si può usare anche la pasta fresca per lasagne

per farcire:

200 g zucchine
150 g carote
100 g di porri (solo la parte bianca)
150 g di crema di soya (o panna vegetale)
200 g salmone affumicato a fettine
40 g di sedano
10 g parmigiano grattugiato
10 g olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.
100 g crema di soya (o panna vegetale) e
qualche fiocchetto di margarina (o burro)

preparazione

Mettere nel Mixtopf geschlossen gli ingredienti x preparare la pasta: 2 min vel Teigstufe, toglierla avvolgerla nella pellicola e metterla in frigorifero per almeno 30 min.
Nel Mixtopf geschlossen pulito mettere le carote, gli zucchini,sedano e il porro, tritare: 10 sec vel 5 (pezzetti abbastanza grossi)
abbassare sul fondo, unire l'olio e cuocere: 12 min 100° vel Sanftrührstufe, salare, pepare e unire la crema di soya (o panna) e fare addensare per altri 5 min 100° vel Sanftrührstufe, unire il parmigiano e amalgamare 5 sec vel 3, togliere e mettere a raffreddare in una ciotola.
Mettere sul fuoco una pentola di acqua per scottare la pasta
Togliere la pasta dal frigo e stenderla con la nonna papera o con il mattarello, ricavare 6 strisce lunghe 25 cm; quando sono pronte lessarle per pochi minuti nell'acqua bollente, salata e dove è stato aggiunto anche 1 cucchiaio di olio, togliere ogni sfoglia e metterla a raffreddare in acqua fredda, poi farla asciugare su di un canovaccio mettendole leggermente accavallate per formare due rettangoli.
Rivestire ogni rettangolo con le fettine di salmone affumicato, spalmatevi sopra le verdure, quindi arrotolateli, con un coltello affilato tagliate ogni rotolo a fette (anelli).
Imburrare una pirofila disporvi gli anelli, cospargerli con la crema di soya e qualche fiocchetto di margarina, coprire la pirofila con un foglio di alluminio e passarli in forno caldo 200° per circa 10 min

domenica 11 settembre 2011

verdure in agrodolce

l'estate stà per finire, e bisogna affrettarsi a preparare qualche vasetto con le verdure per quest'inverno, una ricetta che ho trovato negli appunti della nonna

mercoledì 7 settembre 2011

crema di parmigiano reggiano

la zia Geni, mi ha portato da parma della buonissima crema di parmigiano, quando è finita ho provato a riprodurla e mi secondo me si avvicina molto

lunedì 5 settembre 2011

cotolette di coniglio


la nonna Pina ne ha preparate tantissime e a tutti noi piacevano molto, sul piatto c'è anche una polpettina che lei preparava aggiungendo, all'uovo che rimaneva dopo aver impanato le cotolettina, del parmigiano e pan grattato; siccome queste polpettine erano sempre poche ce le contendevamo



ingredienti:
1 coscia e 1 filetto di lombo di coniglio
2 uova
il succo di mezzo limone
sale q.b.
pane gratuggiato
olio e burro per friggere


esecuzione:
con un coltellino molto affilato, staccare la carne dall'osso della coscia e dal lombo, formare delle fettine sottili incidendo la polpa a libro
in una fondina sbattere leggermente le uova salate e con il succo del mezzo limone, adagiarvi le cotolettine e lasciare marinare in frigo per almeno 1 ora
Toglierle dall'uovo, passarle nel pane gratuggiato e friggerle in una padella dove l'olio e il burro è bello spumeggiante, cuocere a fuoco moderato da tutte e due i lati, alzare la fiamma negli ultimi minuti per far diventare croccante la panatura.




domenica 4 settembre 2011

composta della salute

vi metto anche questa confettura che avevo preparato quando lo zio Sergio mi aveva portato parecchi kiwi, chi l'ha assaggiata mi ha detto che era veramente buona

confettura di mele zucchine pesche

con le mele renette che lo zio Sergio mi ha portato ho fatto questa insolita confettura, Annina l'ha ricevuta in regalo e il suo parere è stato: MOLTO BUONA sia sulla fetta biscottata che per accompagnare del formaggio