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sabato 29 settembre 2012

Lasagne bastarde della Teresa


Autrostrada A15 Parma-La Spezia uscita Aulla. Prendere la strada che porta al Cerreto.
Questo è scritto sul foglietto con le indicazioni per arrivare a Fivizzano, la nostra meta.
A mezzogiorno ci aspettano i nostri amici per il pranzo. Tante volte abbiamo percorso questa autostrada verso il mare per le vacanze e nei primi tempi si usciva ad Aulla per poi proseguire sulla provinciale ed arrivare sulla litoranea. Non avevamo mai visitato quel lato dell'Appenino Tosco-Emiliano.
Arrivati alla casa dei nostri amici veniamo salutati da un profumo di sugo che proveniva dalla cucina, dove Teresa stà preparandoci le lasagne bastarde condite con un sughetto di porri e salsiccia, l'acquolina inizia a scorrere mentre guardiamo stendere da Teresa la pasta delle lasagne, con magica maestria.
Prima di ripartire Teresa mi ha donato le sue ricette, perchè in quella vacanza ci ha fatto scoprure altri sapori della Lunigiana e le sue tradizioni culinarie.
Le lasagne bastarde nascono dalla necessità di usare poca farina di grano e molta di quella di castagne che veniva prodotta in loco, dopo la raccolta delle castagne che venivano fatte essicare e trasformate in farina nei mulini azionati dall'acqua del fiume Rosaro. Difatti la percentuale era di 60% di farina di castagne. Oggi la percentuale è diminuita per venire incontro al gusto e anche perchè si è capovolta la situazione, è più facile reperire la farina di grano che quella di castagne. Il loro condimento era o di solo formaggio stagionato oppure di porri, lardo e pomodoro; Teresa ha sostituito il lardo con la salsiccia.

ingredienti per 4 persone:
per le lasagne
200 g di farina 0 (io Antigrumi Molino Chiavazza)
70 g di farina di castagne
120-130 g di acqua a temperatura ambiente

per il sugo:
2 porri piccoli
1 carota piccola
200 g di salsiccia
250 g di pomodori pelati
50 g di acqua
20 g di olio extravergine di oliva
maggiorana
formaggio vaccino stagionato gratuggiato 
sale e pepe q.b.


esecuzione:
tradizionale:
fare la fontana con le due farine mescolate, fare il cratere e mettere poco alla volta l'acqua. Impastare energicamente, fare una palla, metterla sotto una scodella e aspettare 30 min prima di stenderla.
Mentre la pasta riposa, preparare il sugo: affettare sottilmente i porri, ridurre a cubetti piccoli la carota, la maggiorana tritata, farli stufare dolcemente nell'olio, aggiungere la salsiccia sbriciolata, dopo 5 min unire i pomodori pelati, la foglia di alloro, l'acqua, poco sale e pepe (la salsiccia è già saporita) e cuocere per circa 15 min. Il sugo non deve risultare troppo rappreso.

con il bimby:
la pasta:  mettere nel boccale le due farine: 10 sec vel 4, aggiungere 120 g di acqua: 2 min vel spiga.
sugo: Nel boccale mettere il porro, la carota, la maggiorana: 5 sec vel 7, abbassare sul fondo, unire l'olio: 5 min 100° vel soft. Aggiungere la salsiccia a pezzetti: 5 min 100° vel soft. Inserire i pomodori pelati, la foglia di alloro e l'acqua: 15 min 100° vel soft.

terminare la preparazione:
Stendere la pasta non troppo sottilmente, tagliarla a losanghe e cuocerla poco alla volta in acqua  con aggiunta di un cucchiaio di olio (per non farle appiccicare)
Se si cucinano fresche, non bisogna farle cuocere per più di un minuto, scolarle, metterle in una pirofila, condire ogni strato con il sugo preparato e il formaggio gratuggiato. Mescolarle ed impiattare









4 commenti:

  1. Ma che belle queste lasagne, Luisa...io ci sono nata in quei posti,ed il passo del Cerreto l'avrò fatto mille volte!!! Fivizzano era una tappa obbligata..mi fa piacere che ti sia piaciuta quella zona!
    ciao e buona serata
    Ilaria

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    1. Ilaria, sono veramente molto belli. dopo la volta che ho raccontato, ho trascorso altri periodi a Fivizzano e visitato i dintorni, ed una volta siamo tornati a casa dal passo del Cerreto. Abbiamo allungato il tragitto ma ne valeva la pena.

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  2. Assaggiate dopo la foto: fantastiche!

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