Adesso è diventata una ricetta per coccolarmi e sentire vicine le persone care con cui la condividevo.
La ricetta è scritta in cucchiai (oltre che in peso) perchè le figlie se la portavano con se quando erano fuori casa.
E' stata la prima ricetta che ho insegnato alla mia nipotina
E' una cioccolata semplice fatta con latte, cacao (quando c'era, si scioglieva anche un quadretto di cioccolato), zucchero e amido di mais, ma con l'aggiunta di una nota particolare.........che piaceva molto alla nonna Pina ed era felice quando nella sua tazza si ritrovava il pezzettino di scorza di limone da mangiucchiare.
La ricetta per i "biscotti per il the" è dell'Artusi, n° 634, ma sono ottimi anche con la cioccolata
con questa ricetta partecipo al contest del Molino Chiavazza
la cioccolata
ingredienti x 2 tazze:
300 ml di latte
1 cucchiaio di zucchero (18 g)
2 cucchiaio colmi di cacao amaro in polvere (25 g)
1 cucchiaino colmo di amido di mais (5 g)
1 pezzettino di scorza di limone bio
facoltativo 1 o 2 quadretti di cioccolato fondente
esecuzione:
mettere nel pentolino gli ingredienti nell'ordine descritto, mescolare bene e versare lentamente il latte freddo fino ad amalgamare il tutto. Cuocere a fuoco moderato, senza farla bollire, fino a quando è addensata
i biscotti: metà dose della ricetta originale e mia interpretazione
ingredienti:
300 g di farina "Farina e Amido" Molino Chiavazza
80 g di zucchero a velo
80 g di burro
1 albume
un pizzicone di polvere di semi di vaniglia
latte tiepido quanto basta
esecuzione:
Sulla spianatoia fare la fontana con la farina e lo zucchero mescolati insieme.
Formare un buco in mezzo dove mettere l'albume, il burro a pezzettini e la polvere di vaniglia, iniziare a lavorare prima con la lama di un coltello, poi con le mani versando poco a poco il latte fino ad avere una pasta abbastanza tenera, lavorarla molto bene. Avvolgerla nella pellicola e farla riposare almeno per mezz'ora.
Tirare la sfoglia sottile e ricavare i biscotti, rimpastare i ritagli e stendere di nuovo.
Disporli sulla placca del forno e bucherellarli con i rebbi della forchetta. Cuocere in forno già caldo a 160° per circa 15 min (non devono scurirsi, perciò regolarsi con il proprio forno)
Artusi scriveva: Mistress Wood, un'amabile signora inglese, avendomi offerto un the fatto con le sue proprie mani, ebbe la cortesia, rara nei cuochi pretenzionosi, di darmi la ricetta che vi descrivo, dopo averla messa alla prova. Farina d'Ungheria o finissima.......
Come berrei volentieri una tazza della tua cioccolata calda, Luisa!!!!!!!!!
RispondiEliminaSta nevicando dal pomeriggio, ormai la città è imbiancata completamente e fa un bel freddo, se avessi tutti gli ingredienti me la preparei subito, ma domani sarà il mio primo pensiero.
Ciao, un abbraccio
ciao lulisa, ti ho assegnato un premio virtuale che a sua volta mi era stato passato da un'altra blogger, vieni a vedere sul mio blog...adesso tocca a te!!! a presto anka
RispondiEliminaLele, se fossimo vicine ti inviterei molto volentieri a un chocolat time
RispondiEliminaAnka, sono venuta a trovarti!!!